
A che punto siamo
L’avanzamento del programma di riqualificazione urbana dell’Area Reggiane e di realizzazione del Parco Innovazione di Reggio Emilia attraverso l’azione di Stu Reggiane spa è stato presentato ieri alla Commissione consiliare Affari generali e Bilancio del Comune di Reggio Emilia.
Oltre 20 candidature sono pervenute in risposta al Bando di riqualificazione del Capannone 18 pubblicato il 20 ottobre scorso e scaduto il 9 dicembre; è già stata nominata la Commissione di valutazione degli elaborati presentati dai concorrenti e che porterà a individuare l’aggiudicatario che si occuperà del recupero della struttura, secondo criteri di sostenibilità ambientale, flessibilità ed efficienza energetica ed in modo strettamente commisurato alle esigenze delle aziende che si insedieranno.
I lavori, il cui importo ammonta a 11.875.000 euro iva esclusa, inizieranno senza soluzione di continuità con il termine dell’intervento di messa in sicurezza e di bonifica dei Capannoni 17 e 18 e si inseriscono nel quadro dei lavori già avviati:
- bonifica da cemento amianto delle coperture dei Capannoni 17 e 18, attività conclusa;
- messa in sicurezza e consolidamento strutturale dei Capannoni 17 e 18 e realizzazione del parcheggio temporaneo, conclusione prevista entro i primi mesi del 2017;
- bonifica dei suoli, conclusione prevista entro febbraio 2017;
- riqualificazione di piazzale Europa, primo stralcio, conclusione prevista entro luglio 2017.
Sul fronte della attività di commercializzazione, che vede la Stu Reggiane impegnata nella ricerca di imprese ad alto contenuto di innovazione e creatività interessate a insediarsi nell’area, ad oggi sono stati stipulati contratti preliminari d’acquisto per un importo che ammonta a circa 10 milioni di euro rendendo così economicamente sostenibile l’intera operazione.
La disponibilità degli spazi previsti con la ristrutturazione del Capannone 18 (pari a circa 9.000 metri quadrati) è pressoché esaurita, mentre è in corso l’attività di prenotazione degli spazi del Capannone 17 (pari a circa 6.000 metri quadrati), attività che vede coinvolte non solo aziende locali specializzate nel campo dell’innovazione, ma anche Ordini professionali (ingegneri, architetti e commercialisti) e società di servizi avanzati.
Nel prossimo gennaio, saranno presentate le attività previste dall’accordo di collaborazione stretto da Stu Reggiane con un importante Consorzio di imprese ad alta tecnologia, attualmente insediato nel Distretto tecnologico di Grottaglie. In attesa di occupare gli spazi dedicati all’interno dei nuovi Capannoni del Parco Innovazione, un team di ingegneri verrà ospitato da Stu Reggiane all’interno del Tecnopolo.
La Stu Reggiane, sempre più fortemente impegnata nelle politiche di innovazione della città e strumento delle azioni di rigenerazione urbana dell’Area Reggiane, è ora soggetto attuatore di una nuova fase di sviluppo che comprende il riuso e la riapertura a un uso collettivo anche di edifici privati dismessi del quartiere di Santa Croce.
A questo riguardo, è atteso per la fine dell’anno l’esito del Bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri per la riqualificazione urbana cui è candidato il Programma di Rigenerazione Urbana del quartiere Santa Croce del Comune di Reggio Emilia e che coinvolge i Capannoni 15A, 15B e 15C. Le risorse, che ammontano a circa 18 milioni di euro, permetteranno l’estensione dell’area di intervento dalla fabbrica al quartiere e il coinvolgimento nel progetto, oltre a Stu Reggiane, di nuovi attori pubblici e privati.
Comunicato stampa_Comune_RE_20161214
Photo by Carlo Vannini