Ciak si gira!

Ciak si gira!

IL GRANDE CINEMA ITALIANO AL CANTIERE DEL PARCO INNOVAZIONE.

Tra il 25 e il 28 marzo si sono svolte le riprese del film “Ciao, sono Maria” (o “Stato d’ebbrezza”, il titolo è ancora provvisorio), il lungometraggio con la regia di Luca Biglione, ambientato a Reggio Emilia e girato, oltre che in centro storico (le piazze San Prospero e Fontanesi, l’esterno del teatro Municipale Valli, via Emilia San Pietro), nella città contemporanea, con il Parco Innovazione nell’area Reggiane.

Basato sulla storia personale della cabarettista reggiana Maria Rossi, autrice del soggetto, il film racconta con ironia e senza retorica la problematica dell’alcolismo, attraverso una storia vera di lotta alla dipendenza alcolica in cui la volontà personale viene supportata dalla rete di servizi territoriali.

Martedì 28 il set è stato nel cantiere del Parco Innovazione, area di grande fascino, che nel racconto è “ponte generazionale” tra due degli attori del film: il padre, ex dipendente delle storiche Officine Meccaniche, e il figlio, oggi coinvolto nella rigenerazione dell’area e nella nascita del futuro Parco Innovazione, cuore nuovo dello sviluppo della città.

Il cast comprende Francesca Inaudi (nel ruolo di Maria), Andrea Roncato nelle vesti del padre di Maria, Fabio Troiano nel ruolo del fratello e ancora Antonia Truppo, Elisabetta Pellini, Mietta, Marco Cocci. La regia è di Luca Biglione, mentre direttore della fotografia è il pluripremiato Blasco Giurato, la cui fama è partita con una nomination guadagnata al fianco di Giuseppe  Tornatore per il capolavoro Nuovo Cinema Paradiso.

Prodotto da Stemo e realizzato con la collaborazione tecnico-logistica del Comune di Reggio e di Stu Reggiane, con il supporto di Credem e Iren Rinnovabili, il film è previsto nelle sale a settembre 2017.

Le riprese all’interno del cantiere si sono svolte con grande spirito di collaborazione tra le maestranze di cantiere, la produzione, gli attori e i direttori di camera e regia, per un ottimo risultato finale e grande soddisfazione di tutti.

Un grazie particolare va a REI Reggio Emilia Innovazione e a Nial Nizzoli per il concreto supporto e la disponibilità di uomini e mezzi.