
Assegnato al Capannone 18 il Premio In/Architettura 2023 Emilia-Romagna
Alla riqualificazione del Capannone 18 va il Premio IN/Architettura 2023 Emilia-Romagna per la categoria Rigenerazione
L’iniziativa, promossa da In/Arch – Istituto nazionale di architettura, Ance con Archilovers, col patrocinio di Anci e Cnappc, è volta a valorizzare l’opera costruita, intesa come esito della partecipazione di soggetti diversi: dal committente agli imprenditori, ai produttori di componenti, oltre naturalmente ai progettisti.
Per il Capannone 18 di Reggiane Parco Innovazione, la progettazione è dovuta all’architetto Andrea Oliva/Studio Cittaarchitettura, committente Stu Reggiane spa partecipata dal Comune di Reggio Emilia e da Iren Smart Solution; impresa costruttrice Allodi spa.
Il premio è stato assegnato “per aver valorizzato l’edificio industriale nella sua forma come esito del tempo e del disuso, mentre il nuovo si presenta con figure stereometriche ed astratte che ripopolano i volumi cavi come espressione del tempo nel riuso…”
“La qualità degli interventi strategici nell’Area Nord trova oggi un significativo riconoscimento in questi importanti premi e di questo deve essere fiera Reggio Emilia, che già ha assimilato la rinnovata presenza e le nuove funzioni di questi spazi, che in realtà affondano le loro radici nella storia della città – commenta il vicesindaco con delega alla Rigenerazione urbana Alex Pratissoli – Il premio In/Arch regionale evidenzia fra l’altro, nei progetti realizzati, i contenuti innovativi, la sostenibilità e il rispetto storico-ambientale dei luoghi, rimarcando l’adesione di tutti gli attori alle finalità progettuali, indicate dall’Amministrazione comunale negli indirizzi di mandato e negli strumenti di pianificazione.
“Reggiane Parco Innovazione – così dichiara Luca Torri, CEO di Stu Reggiane Spa – si configura come una nuova città che si fonde armoniosamente con il contesto urbano preesistente. Oltre alla promozione della sostenibilità, dell’innovazione e del mantenimento della memoria storica, la principale missione di questa ambiziosa opera di riqualificazione è rappresentata dall’effettiva integrazione e connessione di tali progetti monumentali con il tessuto circostante, sia esso urbano o sociale”.