febbraio

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A poche settimane dalla posa della prima pietra, il cantiere diretto dall’arch. Andrea Oliva sta affrontando l’elevazione del terzo dei 4 blocchi previsti all’interno del grande volume basilicale del Capannone 18 delle Reggiane.

Le strutture portanti dei nuovi edifici multipiano sono realizzate interamente in legno, grazie all’uso dei pannelli prefabbricati iperleggeri e resistenti X-LAM, una tecnica relativamente recente che rappresenta la nuova frontiera dell’architettura ecosostenibile.

Realizzati con almeno 3 strati di tavole in legno di conifera, gli strati lamellari vengono incollati tra loro trasversalmente con colle senza formaldeide negli stabilimenti del Trentino. I pannelli X-LAM vengono utilizzati come elemento base per la costruzione di pareti, solai e coperture.

Sostenibilità, sicurezza e versatilità sono le caratteristiche intrinseche al legno stesso, un materiale antico che si può riutilizzare e riciclare, che risponde meglio di altri alle funzioni antisismiche e di risparmio energetico, e che consente tempi di costruzione molto rapidi.

Montare una struttura in X-LAM è estremamente veloce, poiché tutti i dettagli vengono calcolati e progettati prima di arrivare in cantiere.

Dopo la sede di ASK del gruppo JVCKenwood e quella del BemaLab di Elettric80, è il turno della nuova sede di Studio Alfa, società reggiana all’avanguardia nei servizi ambientali.

Date

9 Febbraio 2018

Category

2018